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Riforma dell’Esame di Maturità: cosa cambia dal 2025

 

Il 2025 segna una svolta significativa per gli studenti italiani: il tradizionale Esame di Stato torna a chiamarsi Esame di Maturità, ma il cambiamento non è solo nominale. La riforma voluta dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, introduce modifiche sostanziali che mirano a rendere l’esame più serio, coerente e formativo.

Un esame più centrato sulle competenze

1. Orale rinnovato
– Gli studenti affronteranno solo 4 materie, scelte dal Ministero a gennaio.
– Scompare la discussione sul documento finale della classe.
Verranno valutate anche esperienze extrascolastiche: attività sportive, culturali e sociali connesse al percorso scolastico.
– Chi fa “scena muta” intenzionalmente sarà automaticamente bocciato.

Commissioni più snelle

Le commissioni passano da 7 a 5 membri, mantenendo però gli stessi compensi individuali.
– I commissari riceveranno una formazione specifica per affrontare l’esame con maggiore sensibilità psicologica.
– Il risparmio generato (circa 37 milioni di euro) sarà reinvestito, in parte, per garantire copertura sanitaria integrativa anche ai docenti precari.

Voto di condotta e cittadinanza attiva

– Il voto in condotta diventa decisivo: chi ha meno di 6 non sarà ammesso all’esame.
– Chi ottiene esattamente 6 dovrà presentare un elaborato critico su cittadinanza attiva e solidale, da discutere all’orale.
– Il credito scolastico sarà influenzato dal voto di comportamento: per ottenere il massimo punteggio, servirà almeno 9 in condotta.

Esperienze formative che danno crediti: il corso “Promotore Educativo Socio-Culturale”

Una novità interessante per studenti e docenti è il corso online Promotore Educativo Socio-Culturale  https://lnx.webhousemessina.com/whb/promotore-educativo-socio-culturale-corso-accreditato-mim/, riconosciuto dal MIM. Questo percorso:
– È sponsorizzato costa solo € 40,00 – tutto online.
– Offre crediti scolastici validi per il Curriculum dello Studente.
– Include certificazione informatica EIRSAF del valore di €120, rilasciata gratuitamente.
– Propone attività creative e inclusive: laboratori di cinema, giornalismo scolastico, arte visiva e tradizioni locali.

Un’opportunità concreta per arricchire il proprio percorso formativo e contribuire attivamente alla propria valutazione finale.

PCTO e prove Invalsi

– Tornano i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) come requisito di ammissione.
– Le prove Invalsi restano obbligatorie, ma non influenzano il voto finale. I risultati saranno inseriti nel Curriculum dello Studente.

Conclusione: La nuova Maturità punta a valorizzare non solo le conoscenze, ma anche la responsabilità, l’impegno e la crescita personale degli studenti. Un ritorno al rigore, ma con uno sguardo più umano e completo.

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