IL DISAGIO GIOVANILE: COME INTERVENIRE IN AMBITO SCOLASTICO

Delineare un intervento di sviluppo e formazione per supportare la crescita di comunità di apprendimento al fine di affrontare il disagio giovanile in un’ottica sistemica, validando pratiche educative e metodologie fondate su un’ottica reticolare.

Prezzo:	€69,00

Descrizione

Finalità:
Potenziare la spinta al care nelle scuole con il fine di facilitare il benessere, non solo per affrontare le singole situazioni di difficoltà, ma iniziando dalla prevenzione e da modelli operativi efficaci.

Obiettivi del corso:

Apprendere strategie per accrescere il benessere dei docenti e degli allievi.
Promuovere le risorse che gli studenti e le loro famiglie possono mettere in campo per affrontare il loro disagio, incentivando non solo incontri formali, ma occasioni di empowerment e percorsi di orientamento e coinvolgimento.
Individuare modalità efficaci per collaborare con esperti esterni del welfare, famiglie ed enti locali come comunità educante in sinergia con la dirigenza scolastica.
Incrementare l’inclusione e contenere la dispersione scolastica.
Riconoscere i fattori di rischio attraverso specifici strumenti e modelli operativi.
Conoscere le possibili psicopatologie che possono scaturire dall’anticamera del disagio giovanile.
Approfondire i sintomi delle seguenti psicopatologie: i disturbi alimentari, l’ansia e i disturbi depressivi, le dipendenze e l’addiction, l’autolesionismo.
Apprendere pratiche laboratoriali per incrementare la gestione delle emozioni.
Progettare incontri e obiettivi con enti e attori del territorio.
Riflettere sul ruolo delle nuove tecnologie come opportunità.

Programma:

Metologie per accrescere il benessere dei docenti e degli allievi: approccio montessori e importanza del rapporto con la natura, learning by doing, mindfulness, warm cognition e metologie didattiche attive e cooperative.
Metodologie di orientamento.
Strumenti da condividere con gli esperti esterni ai fini dell’osservazione e della valutazione del disagio sociale.
Come creare un ambiente scolastico inclusivo.
Strategie mirate all’utilizzo di una comunicazione efficace, al fine di condividerla e applicarla in sinergia con studenti e genitori.
I fattori di rischio del disagio giovanile: griglie di osservazione; indicatori comportamentali, emotivi e sociali; fattori di protezione; analisi delle criticità; progettazione di azioni di miglioramento.
Le psicopatologie più frequenti: disturbi alimentari, dipendenze, addiction, disturbi d’ansia, disturbi depressivi, autolesionismo.
D. Goleman e attività per incrementare l’intelligenza emotiva.
Strategie di problem solving e strategie per potenziare la resilienza.
Sviluppo di collegamenti per creare una rete di supporto sul territorio.
Laboratori finalizzati alla gestione delle emozioni.
Toolkit, software e app finalizzate ad incrementare soft skills.